Riconosciuto dal MIUR con D.D.G. n. 183 del 16 giugno 2016

Con crescente preoccupazione notiamo il diffondersi sempre più frequente di pratiche di bullismo e cyberbullismo da parte di adolescenti nei confronti di loro coetanei, e spesso purtroppo non ce ne accorgiamo se non quando il problema esplode, a volte in maniera drammatica. È il caso degli ultimi episodi riportati dalla cronaca di ragazzi e ragazze che non hanno sopportato il peso di una vera e propria persecuzione, senza poterla condividere con nessuno, spesso per pudore, o per mancanza di attenzione o di ascolto da parte degli adulti. D’altro canto i giovani non sempre riescono a percepire e comprendere pienamente le proprie condotte, e capita che anche gli adulti incontrino difficoltà a capirli e fornire loro gli strumenti e le strategie più adeguate per fronteggiare certi comportamenti.

Il Corso rivolto a docenti, genitori e studenti delle scuole secondarie di secondo grado,intende proporre percorsi e itinerari educativi volti a prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e cyber bullismo in tutte le loro manifestazioni in un’ottica educativa “sistemica”. L’obiettivo è infatti quello di esercitare un’azione comune, offrendo ai nostri giovani i dovuti spazi di incontro e dialogo, e costruendo insieme percorsi positivi di azione etica, in cui sperimentare comportamenti capaci di promuovere conoscenza di sé, rispetto, responsabilità, solidarietà verso l’altro, educazione alla convivenza civile.

a cura di Vera Cuzzocrea,
Phd, Psicoterapeuta, esperta in psicologia giuridica e consulente presso le Procure della Repubblica di Roma e Tivoli, esperta di bullismo e comportamenti a rischio in adolescenza

Sempre maggiori sono le situazioni di disagio tra adolescenti di cui il bullismo, in tutte le sue forme, è una possibile espressione. Non sempre i giovani riescono a percepire e comprendere pienamente le proprie condotte e, sempre più spesso, anche gli adulti incontrano difficoltà a capirli e a fornire loro gli strumenti e le strategie più adeguate per fronteggiare i loro comportamenti.
La scuola, come prima istituzione in cui gli adolescenti devono adattarsi ad un ambiente strutturato, assume un ruolo fondamentale nella percezione della vulnerabilità al rischio. Scuola e famiglia insieme, possono e devono dialogare per rispondere efficacemente a eventuali segnali d’allarme lanciati dalle ragazze e dai ragazzi, valorizzandone le risorse in un’ottica di promozione del benessere individuale e collettivo.
Da queste considerazioni nasce il presente Progetto, che ha come obiettivo generale quello di promuovere modelli di intervento basati sulla prevenzione dei comportamenti a rischio tra gli studenti attraverso una loro attivazione diretta in sinergia con gli adulti di riferimento (dirigenti scolastici, docenti, genitori, etc.).

Partecipanti:

  • Studenti delle prime due classi delle scuole secondarie superiori
  • Adulti afferenti al loro sistema scolastico e familiare (privilegiando naturalmente i genitori degli studenti iscritti)

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