Comunicazione etica con il paziente – Uno strumento di cura reciproca.
Corso di Formazione per professionisti della salute.
Il Corso, rivolto a tutti i professionisti della salute desiderosi di approfondire le proprie conoscenze a riguardo delle dinamiche della relazione con i pazienti, si è posto l’obiettivo del potenziamento delle risorse comunicative dei partecipanti, fornendo elementi di ascolto attivo, empatia e gestione dei conflitti, con la finalità di migliorare il dialogo tra le parti.
Dall’inizio degli anni ’90 con la nascita e la diffusione dell’Evidence Based Medicine, che molto rapidamente è divenuta il mainstream scientifico in medicina, si è assistito ad una progressiva standardizzazione delle procedure e delle decisioni mediche. Questo ha prodotto diversi vantaggi per i professionisti sanitari, come la possibilità di avere un riferimento rapido e solido alla loro pratica quotidiana. Tuttavia un approccio così positivista come quello dell’EBM, unitamente al deciso aumento dei ritmi di lavoro, ha nettamente impoverito il significato della relazione tra medico e paziente rendendola in molti casi accessoria rispetto al processo di cura. L’aumento notevole delle patologie croniche e dell’età della popolazione porta i pazienti a dover gestire molto più autonomamente le proprie patologie e la compliance terapeutica è diventata ancor più importante al fine di raggiungere gli outcome prefissati. Infine stiamo assitendo ad una vera e propria esplosione del conflitto tra medici e pazienti con un effetto fragoroso sull’aumento delle cause per errori medici e della medicina difensiva che viene prodotta da questa dinamica perversa.
Le difficoltà relazionali, che appaiono ormai di natura epocale, prendono forma in maniera evidente anche nell’ambiente sanitario, ed il costante rimando a valori fondamentali quali il rispetto, la dignità, la responsabilità, viene spesso contraddetto dalle modalità di comunicazione e di comportamento concretamente sperimentate.
La preparazione universitaria italiana non fornisce, nella stragrande maggioranza dei casi, alcun elemento per poter avere consapevolezza dei processi della comunicazione che, favorendo la costruzione di una relazione sana, produce diversi effetti rimarchevoli innanzitutto per i medici stessi. Poter costruire il proprio lavoro con relazioni sane, diminuisce la possibilità di assistere all’esaurimento emotivo e alla mancanza di realizzazione personale tipici del burnout, riduce le possibilità di incorrere in spiacevoli cause giudiziarie e dà al lavoro un senso più profondo e soddisfacente. Inoltre aumenta la soddisfazione dei pazienti con un beneficio diretto sull’efficacia delle indicazioni terapeutiche e sull’alleanza terapeutica.