Luogo

Associazione Athenaeum N.A.E.
Via Emilio Morosini 16, Roma
Categoria

Speakers

  • Dott. Alberto Sinigaglia
    Capo redazione de La Stampa di Torino

    Nato a Venezia, si trasferisce nel 1970 a Torino, dove viene assunto come redattore a La Stampa di Alberto Ronchey. Nel 1975 guida il gruppo di giornalisti che fonda il supplemento culturale settimanale Tuttolibri, per poi essere promosso nel 1998 a responsabile Progetti editoriali della testata. Insegna Linguaggio giornalistico presso la Facoltà di Lettere e filosofia e presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino ed è presidente del Centro Studi sul Giornalismo “Gino Pestelli”. È presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Ha scritto e condotto programmi radiofonici e televisivi per la Rai quali Addio al Novecento su Radio Tre, Fatti di famiglia, Quarto potere e Vent’anni al Duemila su Rai 3 e Storia su Rai Sat 1. Tra le sue pubblicazioni: Vent’anni al Duemila, ERI 1982; Norberto Bobbio. Il dubbio e la ragione, La Stampa 2004; Giornalismo totale di Alberto Ronchey, a cura di A. Sinigaglia, Aragno Editore 2010.

  • Dott. Carlo Urbani
    Dott. Carlo Urbani
    Medici senza Frontiere

    Dal 1998 membro dell’executive board della Sezione italiana di “Medici Senza Frontiere”, è stato Presidente di “Medici Senza Frontiere Italia”, organizzazione umanitaria internazionale privata, senza finalità di lucro, il cui scopo è di portare aiuto medico sanitario alle popolazioni in crisi, senza alcuna discriminazione. Medico infettivologo tropicalista, è stato Dirigente I livello dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’ospedale Generale di Macerata. Per molti anni è stato consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per il controllo delle malattie da parassiti intestinali, e con questo compito ha compiuto numerose missioni in Paesi in Via di Sviluppo. Nel 1997 è stato per un anno in Cambogia con Médecins Sans Frontières (MSF), per l’avvio di un programma nazionale di lotta a malattie parassitarie. Nel 1999 è stato eletto Presidente di MSF Italia, impegnandosi in Cambogia, Laos e Vietnam. Nelle ultime settimane di vita si è dedicato alla cura ed alla ricerca sulla SAARS conscio dei rischi ma fedele al suo motto “non dobbiamo essere egoisti, io devo pensare agli altri”. È morto a Bangkok il 29 marzo 2003.

  • Dott. Raffaele Josa
    Dott. Raffaele Josa
    Ispettore Tecnico del Ministero della Pubblica Istruzione

    È stato maestro, Direttore Didattico ed attualmente è Ispettore Tecnico del MIUR per l’Emilia Romagna. Ha fatto parte del gruppo che ha scritto il Regolamento dell’Autonomia nel 1998 ed ha coordinato, dal 1999 al 2001, l’Osservatorio Nazionale Handicap per il Ministero della Pubblica Istruzione. Svolge attività di formazione e si occupa di Cooperazione Internazionale con gli orfanotrofi della Bielorussia. Tra le numerosi pubblicazioni: Le regole del team. Proposte operative di regole professionali e patti organizzativi per gli insegnanti dei moduli della scuola elementare, Ed. Tredieci 1994; Fare autonomia. Piano dell’offerta formativa e progettazione dell’autonomia nella scuola, Mursia 1999; Fare la scuola dei nuovi cicli, Mursia 2000; Insegnare nel 2000, Ed. Tredieci; L’educazione contro il declino. Frammenti di ottimismo sulla scuola e dintorni, Erickson 2006; in collaborazione con Dario Janes Accoglienza e presa in carico dell’alunno con disabilità, Erickson 2008.

  • Prof. Aldo Carotenuto
    Prof. Aldo Carotenuto
    Psicoanalista, Docente di Psicologia della Personalità, Università La Sapienza di Roma

    Psicoanalista e scrittore, è stato docente di Psicologia della Personalità presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Dopo aver studiato a Roma e a Torino, ha vissuto a lungo negli Stati Uniti, dove ha frequentato la Scuola di Psicologia Sperimentale presso la New School for Social Research di New York. È stato membro della American Psychological Association e presidente della Associazione di Psicologia e Letteratura. È stato direttore del Giornale Storico di Psicologia Dinamica e fra gli autori della Rivista di Psicologia Analitica. Ha fatto parte del Comitato Scientifico della rivista Prometeo e ha curato con alcuni allievi i Quaderni della Cattedra di Psicologia della Personalità. Ha lavorato come analista a Roma, affrontando la difficile questione dei rapporti tra analista e paziente, sottolineando l’inautenticità del concetto di ‘neutralità’. La sua ricerca, relativa ai rapporti tra psicoanalisi e letteratura, è testimoniata da una ricchissima produzione, un lungo itinerario di ritratti e di voci di artisti osservati alla luce della loro segreta vita interiore. Carotenuto ha analizzato, tra l’altro, l’opera di Kafka, di Dostoevskij, di Bousquet, di poeti e pittori, sorretto dall’idea che la sofferenza psicologica genera un destino che della ricerca artistica fa la sua ragion d’essere. Tesi portante dell’intera ricerca di Carotenuto è il primato assoluto della creatività nell’esistenza umana. Ha contribuito alla diffusione del pensiero junghiano. Da una sua opera, Diario di una segreta simmetria (1980), fu tratto un film diretto da Roberto Faenza, in cui si descriveva la relazione fra Carl Gustav Jung e Sabine Spielrein, sua paziente e poi psicoanalista nell’Unione Sovietica. A questa storia Ottavio Rosati nel 1992 ha dedicato una puntata del programma di Raitre Da Storia Nasce Storia in cui Carotenuto ha interpretato in chiave di psicodramma i personaggi di Freud, Jung e Sabine Spielrein. È morto a Roma il 13 febbraio 2005.

  • Prof. Domenico De Masi
    Prof. Domenico De Masi
    Ordinario di Sociologia del Lavoro, Università La Sapienza di Roma

    È professore di Sociologia del Lavoro presso l’Università “La Sapienza” di Roma, dove è stato Preside della facoltà di Scienze della Comunicazione. Ha contribuito a elaborare e diffondere il paradigma post-industriale, basato sull’idea che, a partire dalla metà del Novecento, l’azione congiunta del progresso tecnologico, dello sviluppo organizzativo, della globalizzazione, dei mass media e della scolarizzazione di massa abbia prodotto un tipo nuovo di società centrata sulla produzione di informazioni, servizi, simboli, valori, estetica. Tutto ciò ha determinato nuovi assetti economici, nuove forme di lavoro e di tempo libero, nuovi valori, nuovi soggetti sociali e nuove forme di convivenza. La sociologia di Domenico De Masi analizza soprattutto i gruppi creativi, la creatività come sintesi di fantasia e concretezza, l’ozio creativo come sintesi di lavoro, studio e gioco. Accanto all’insegnamento universitario, Domenico De Masi ha fondato la “S3. Studium“, una scuola di specializzazione triennale in scienze organizzative, poi trasformata in società di ricerca e formazione. Dalla “S3.Studium” è nato il “Master in Comunicazione e Organizzazione” presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma. Collabora a numerose iniziative editoriali: dirige per l’editore Franco Angeli la collana La Società ed è membro del Comitato Scientifico delle riviste “Sociologia del lavoro”, “Economia e Lavoro”, “Pluriverso”. È inoltre direttore della rivista Next. È autore di numerosi saggi tra i quali ricordiamo: Sviluppo senza lavoro, Ed. Lavoro 1994; L’ozio creativo, Ediesse 1995; Il futuro del lavoro. Fatica e ozio nella società postindustriale, Rizzoli 1999; Non c’è progresso senza felicità, con F. Betto, Rizzoli 2004; La felicità, con O. Toscani, 2008; Mappa Mundi. Modelli di vita per una società senza orientamento, Rizzoli 2014.

  • Prof. Franco Frabboni
    Prof. Franco Frabboni
    Ordinario di Pedagogia, Università di Bologna

    Professore emerito di Pedagogia dell’Università di Bologna, è Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerche Educative.Già Presidente della Società Italiana di Pedagogia e Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, i suoi studi e le sue ricerche si sono prevalentemente rivolti all’analisi dei fondamenti teorici ed empirici delle Scienze dell’educazione.In particolare, ha posto al “centro” della sua ricerca scientifica la fondazione epistemologica e progettuale dei repertori formativi della scuola (scuola dell’infanzia, scuola di base e scuola secondaria) e dell’extrascuola (famiglia, enti locali, associazionismo, mondo del lavoro) nella prospettiva di un sistema formativo integrato. Ha diretto autorevoli collane e riviste di pedagogia e di didattica, tra cui: Pedagogia oggi, Pedagogia e didattica, Riforma e Didattica. Numerosele sue opere riguardanti la scuola dell’infanzia. Tra i numerosi volumi pubblicati: Povera ma bella. La scuola fabbrica di futuro, Erikson 2011; Una scuola per il duemila (in coll. con F. Pinto Minerva) Sellerio 2014; Felicità e scuola, Anicia 2014; La scuola comprensiva, Erickson 2015; Sapori di pedagogia e di didattica, Franco Angeli 2015.

  • Prof. Stanislao Nievo
    Prof. Stanislao Nievo
    Scrittore

    Scrittore e poeta, ha viaggiato per quarant’anni in tutto il mondo, fino in Antartide, come fotografo, giornalista e regista. Ha collaborato come inviato del «Giornale d’Italia», un’attività che poi lo ha portato a collaborare per diversi quotidiani, tra cui «La Repubblica» (1976), «La Stampa» (1978), «Il Tempo» (dal 1987 al 1990), «L’Indipendente» (1994) e «Il Giornale». Con Il prato in fondo al mare ha vinto il Premio Campiello nel 1975, con Le isole del Paradiso il Premio Strega nel 1987. Molto espressive sono le sue raccolte di poesie tratte da brani letterali: Viaggio verde (1976), Canto di pietra (1989), e l’ultima Barca solare (2001). Autore di romanzi e di due libri di poesia, ha tradotto Kipling e Defoe. È stato il curatore di E Dio creò le grandi balene, un’antologia di poesie e racconti sulle balene scritti in ogni tempo e paese e tradotti in italiano. Ha lavorato anche nella radio, come conduttore di rubriche radiofoniche per la Rai dal 1979 al 1985. Grande amante della natura, è stato uno dei soci fondatori del WWF e della Foresta Ideale. È pronipote dello scrittore Ippolito Nievo ed ha presieduto per molti anni l’omonima Fondazione. Nel 2003 gli è stato conferito il Premio Eugenio Montale per il giornalismo di viaggio. Tra i suoi libri più recenti si ricordano: Mater Matuta. Rievocazione storica della madre mediterranea, Marsilio 1998; Aldilà, Marsilio 1999; Le tre anime. Chi siamo… da dove veniamo… dove andiamo, con Umberto Di Grazia e Mario Bruschi, Armando 2001; Gli ultimi cavalieri dell’Apocalisse con Enzo Pennetta, Marsilio, 2004; I tre cantastorie del castello Ermes Di Colloredo, Ippolito Nievo e Stanislao Nievo, curato da M. Santiloni, Gaspari 2006. È morto a Roma il 13 luglio 2006.

  • Prof.ssa Eleonora Barbieri Masini
    Docente presso la Facoltà di Scienze Sociali, Pontificia Università Gregoriana

Data

14 Mag 1999

Progetto

Per un'etica del villaggio globale

Al Pomeriggio di Studi su “Scienze Umane ed Educazione” hanno preso parte il prof. Carotenuto, che ha sottolineato come la tecnologia sia uno strumento importante ma inadeguato ad indirizzare l’uomo; il prof. De Masi, che ha parlato degli effetti negativi della globalizzazione e di come contrastarli; il prof. Frabboni, che ha trattato il problema dell’infanzia nel mondo della globalizzazione; il dott. Josa, che ha esaminato i problemi emergenti nella scuola, in una società in veloce mutamento e poco attenta all’infanzia; la prof.ssa Masini, che ha illustrato tre possibili alternative a cui porterà il fenomeno della globalizzazione; il prof. Nievo, il quale auspica che nel macrocosmo globale, si possano comunque ritrovare le qualità originali del microcosmo-uomo; il dott. Urbani, che ha esposto i disagi imposti al terzo mondo da una globalizzazione al servizio dell’Occidente. Ha coordinato i lavori il dott. Sinigaglia.


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