- Atti ·
Luogo
Speakers
- Filippo GaudenziVice-direttore TG1
Coordinamento
- Giacomo RizzolattiProfessore Emerito di Fisiologia, Università Statale di Parma
- Luigi CancriniPresidente Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale
- M. Camilla PallaviciniPresidente Athenaeum N.A.E.
- Paolo Rumiz
Data
Ora
Progetto
Afferma il professor Rizzolatti in un’intervista: «La scoperta dei neuroni specchio ci dice che abbiamo un meccanismo che indica che gli individui sono strettamente in contatto. La natura ci ha creato un meccanismo per volerci bene, per capirci a un livello antico che viene prima del linguaggio. Un meccanismo naturale che ci permette di comunicare.» SETTE- Corriere della Sera, 17 agosto 2012).
Per attivare in maniera consapevole il meccanismo dei neuroni specchio occorre un’educazione morale ed etica – uno dei compiti formativi fondamentali della scuola – e, se la società in generale non favorisce tale educazione, occorre una libera scelta individuale, uno sforzo personale non sempre facile per non piegarsi ai modelli dominanti, per non cedere ai compromessi.
Ma come declinare queste nostre potenzialità, come riportare le grandi scoperte della scienza alla nostra esperienza quotidiana, ai piccoli incontri-scontri di cui sono intessute le nostre relazioni? Che cosa spinge alcuni a dedicare la propria vita all’ascolto degli altri, a raccogliere e a far proprie le esperienze degli altri, a vivere in empatia con gli altri da veri esseri umani?
Indirizzo di saluto:
Maria Camilla Pallavicini, Presidente Associazione Athenaeum N.A.E.
Relatori:
Giacomo Rizzolatti, Professore Emerito di Fisiologia, Università Statale di Parma
Luigi Cancrini, Presidente Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale
Paolo Rumiz, Scrittore e Giornalista
Coordinamento:
Filippo Gaudenzi, Capo-Redattore TG1
Per maggiori informazioni, potete scaricare i documenti allegati in fondo alla pagina.