Luogo

Centro Congressi – Università degli Studi di Roma La Sapienza
Via Salaria 113-115 - Roma
Categoria

Speakers

  • Avv. Prof. François Ameli
    Docente all’Università di Paris 1 – Pantheon Sorbonne
  • Dott. Alessandro Campana
    Managing Principal IBM – Settore Consulenze
  • Ing. Alessandro Mazzi
    Presidente Grandi Lavori FINCOSIT
  • Prof. Gianfranco Imperatori
    Presidente del Mediocredito Centrale
  • Prof. Pierre Drai
    Primo Presidente Onorario della Corte di Cassazione francese
  • Prof. Severino Santiapichi
    Procuratore Generale della Corte d’Appello di Perugia
  • Prof. Vittorio Frosini
    Ordinario di Teoria dell’interpretazione giuridica all’Università La Sapienza di Roma
  • Prof. Vittorio Mele
    Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma
  • Prof.ssa Maria Rita Saulle
    Prof.ssa Maria Rita Saulle
    Ordinario di Diritto Internazionale, La Sapienza, Roma

    Giurista e docente di Diritto internazionale, è stata nominata dal Presidente della Repubblica giudice della Corte costituzionale il 4 novembre 2005. Ha insegnato Organizzazione internazionale nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma “La Sapienza”, dove ha ricoperto le funzioni di direttore dell’Istituto di Diritto internazionale negli anni ’70. Dal 1981 al 1983 e dal 1989 al 1990 ha insegnato come professore ordinario nella Facoltà di Economia Marittima di Napoli ricoprendo le cattedre di Diritto internazionale, di Diritto internazionale della navigazione e di Diritto delle Comunità europee. Dal 1983 al 1986 à stata docente di Diritto delle Comunità europee presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione. Ha istituito nel 1992 con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, il corso multidisciplinare in materia di migrazione e diritti umani. Ha svolto attività di conferenziere e relatore in congressi e convegni scientifici presso Università italiane e straniere e presso enti internazionali. È stata componente di Commissioni e Comitati governativi. Autrice di varie monografie riguardanti il campo del Diritto internazionale pubblico e privato, dell’organizzazione internazionale e del Diritto comunitario, nonché di alcuni corsi universitari, di raccolte di documenti e di numerosissimi articoli e saggi, ha partecipato per conto del Governo italiano a varie conferenze internazionali ed ha negoziato, rappresentando l’Italia, la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti del bambino e le Norme standard sulle pari opportunità dei disabili. Ha fatto parte della delegazione italiana alla Conferenza Mondiale dell’ONU sui diritti umani nel 1993. Esperta del Ministro delle Politiche Comunitarie dal 1990 e negli anni successivi, è stata consultata come consulente dalle Nazioni Unite, dal Consiglio d’Europa e dalla Comunità Europea su questioni giuridiche di particolar rilievo; è stata presidente del Comitato “Comunicazione” della Commissione nazionale UNESCO ed ha presieduto il Comitato Diritti Umani della stessa Commissione. È stata Primo Presidente della Commissione, prevista dagli Accordi di Dayton, per i reclami sui beni immobili dei rifugiati in Bosnia ed Erzegovina, ed è stata insignita della “menzione speciale” nel premio internazionale Galan Sarmiento, 1997, per i diritti umani e la democrazia. Tra le ultime pubblicazioni: La Convenzione dei diritti del bambino nel ventesimo anniversario, UNICEF 2009; Il sistema attuale di protezione internazionale, Austria, Francia, Regno Unito, Spagna, Edizioni Scientifiche Italiane 2010. È morta a Roma il 7 luglio 2011.

Data

21 Mar 1998

I Diritti della Dimensione Metafisica dell’uomo

Centro Congressi – Università degli Studi di Roma La Sapienza- Via Salaria 113-115

Programma:

Tavola Rotonda
“Etica e Diritto nell’elaborazione della norma giuridica, nella prassi giudiziaria, nella vita dell’impresa, nell’attività finanziaria”

Introduzione:
Prof. Severino Santiapichi, Procuratore Generale della Corte d’Appello di Perugia;

Interventi:
Dott. Alessandro Campana, Managing Principal IBM – Settore Consulenze;
Prof. Pierre Drai, Primo Presidente Onorario della Corte di Cassazione francese;
Prof. Vittorio Frosini, Ordinario di Teoria dell’interpretazione giuridica all’Università La Sapienza di Roma;
Prof. Gianfranco Imperatori, Presidente del Mediocredito Centrale;
Ing. Alessandro Mazzi, Presidente Grandi Lavori FINCOSIT;
Prof. Vittorio Mele, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma;
Prof.ssa Maria Rita Saulle, Ordinario di Diritto Internazionale all’Università La Sapienza di Roma.

Conferenza:
“Etica e Diritto nel pensiero di Ostad Elahi”

Relatore:
Avv. Prof. François Ameli, Docente all’Università di Paris 1 – Pantheon Sorbonne

Nota: gli atti del Convegno sono stati pubblicati dalla casa Editrice E.S.I. (Edizioni Scientifiche Italiane) nella collana diretta dalla prof.ssa Maria Rita Saulle. Il libro contiene anche “parole” e testi di Ostad Elahi inediti in Italia.

Il Convegno è stato un’occasione per mettere a fuoco gli interrogativi di fondo che emergono dal rapporto tra Etica e Diritto, e quello “spirito etico” che anima il Diritto stesso. Le possibili risposte a tali interrogativi passano necessariamente attraverso l’analisi dell’uomo in quanto essere bidimensionale, fisico e metafisico, e attraverso lo studio dei suoi diritti e dei suoi doveri. Tali risposte non possono prescindere, tuttavia, da un riscontro con la pratica quotidiana dell’etica e del diritto, nell’ambito di importanti settori della vita sociale, con le frizioni e le incongruenze che a volte tale pratica comporta. Un esempio originale e stimolante di tale “spirito etico” viene dalla pratica del diritto e dal pensiero etico-filosofico di Ostad Elahi, che fa convergere Etica e Diritto in un rapporto di ordine superiore, inerente alla dimensione metafisica dell’uomo, nell’ambito di un sistema di pensiero che egli definisce “I diritti e i doveri naturali dell’uomo”.
Il Convegno si è articolato in una Tavola rotonda, che ha visto, tra gli altri, l’intervento del prof. Drai, il quale ha affermato che “giudicare significa amare e rispettare il proprio prossimo”, e che il giudice è un vero “professionista dell’ideale”, poiché deve saper applicare le norme andando al di là delle norme stesse, avendo sempre come obiettivo il benessere dell’uomo. Nel giudicare si deve sempre tener conto di entrambe le parti, ed è questo che conduce all’imparzialità del giudizio. La prof.ssa Saulle ha sottolineato che è proprio la coscienza morale a determinare il percorso del diritto internazionale. I diritti umani, del resto, traggono origine da ideali antichi e universali che ogni religione accoglie come propri: l’onestà, il rispetto, il non far del male, il non ledere i diritti degli altri.
Alla Tavola Rotonda ha fatto seguito la Conferenza del prof. Ameli, che dopo una breve ma significativa presentazione biografica di Ostad Elahi – filosofo, magistrato e musicista di origine iraniana – ne ha analizzato il pensiero, dal carattere universale, innovativo e anti-dogmatico. Secondo il suo punto di vista, infatti, la visione classica dicotomica di etica e diritto va decisamente superata, in quanto i principi etici sono di origine divina, proprio come i diritti. Ogni essere è creato con un diritto “primordiale ” che è quello di raggiungere il fine per il quale è stato creato, e che si può raggiungere solo adempiendo ai propri doveri. In società, il dovere essenziale è quello di rispettare il diritto dell’altro, e che è per lo più definito dalle stesse regole civili. Rispettare le regole civili è dunque un principio di natura etica: ecco dunque superata la dicotomia. La modernità della concezione di Ostad Elahi appare anche nel suo modo di interpretare e praticare il proprio ruolo di giudice: egli teorizzava l’uguaglianza tra uomo e donna e la parità dei loro diritti; rifiutava di ricorrere alla pena di morte, e aveva un’idea della giustizia non tanto coercitiva, quanto rieducativa.


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